In un’ampio spazio di 30 mq, con ben due finestre si affaccia sulla corte principale del casale, di fronte al maestoso castagno, mentre la terza finestra è rivolta al cortile interno.
Data la sua ampiezza, dietro richiesta, è possibile aggiungere un terzo e quarto letto.
È arredata in stile “chippendale”, stile che nasce nel 1700, creato dal grande ebanista inglese Thomas Chippendale da cui prende il nome. Il “calore” del legno di cui sono rivestiti il pavimento e il soffitto la rendono particolarmente accogliente. L’ampio tappeto tunisino con il suo colore rosso acceso ricorda i petali della rosa, fiore da cui prende il nome, che rappresenta un augurio di amore e devozione a tutte le coppie che vi soggiornano.
La rosa, infatti, era il fiore sacro a Venere, Dea dell’amore, ed è rimasta l’espressione immortale del romanticismo per dichiarare il sentimento di amore profondo e appassionato. Presso numerose culture antiche le rose erano utilizzate nelle cerimonie nunziali come simbolo di amore e fedeltà eterna.